
L’eremita IX
La carta raffigura un uomo anziano esperto, conosce il passato,e grazie all’esperienze acquisite , si avvia verso il futuro Il suo passo è prudente si appoggia a un bastone ( in alcune carte è una canna di bambù con i 7 nodi mistici) con questo controlla che il terreno sia agevole per non fermarsi . Nella mano destra ha una lanterna che è di fattura molto semplice , come lo sono le sue vesti e una parte, a causa del mantello, affievolisce la luce come per non attirare l’attenzione su di se . Sicuramente non si fa avvicinare da tutti ma solo da chi ,cerca la verità.. In alcune raffigurazioni davanti all’eremita troviamo un serpente ,anziché scacciarlo, preferisce che si attorcigli al bastone . L’eremita può essere anche un dottore, infatti proprio il serpente che si attorciglia al bastone è un simbolo che troviamo raffigurato in medicina , Asclepio o Esculapio era il dio della medicina ( se siete curiosi andate su wikipedia )
Questa carta rappresenta una voglia d’indipendenza ma anche di solitudine che mette il bisogno d’isolarsi da tutti per raggiungere la propria meta . L’arcano chiede di meditare per raggiungere il proprio equilibrio. Inoltre ci fa capire che siamo in un’importante fase della vita , quella del cambiamento . Ma per fare questo cammino dobbiamo capire chi siamo e dobbiamo evolverci , staccandoci dalla mondanità e dando la giusta importanza alle cose vere e semplici della vita .
Al dritto
Bisogna agire con cautela. Ascoltare se stessi ,il vero io . Non aver fretta di prendere decisioni Ed essere diffidenti per avere successo E’ la carta del tempo
Al rovescio
La solitudine pesa, ci sentiamo esclusi dall’ ambiente che frequentiamo siamo esageratamente scettici e in caso di una domanda sul denaro ci troviamo davanti a delle difficoltà economiche mal vissute . Tutte quello a cui aspiriamo subirà un ritardo da noi mal vissuto