Tutti gli anni ci ritroviamo a parlare e festeggiare l’otto Marzo

La Giornata internazionale della donna è una ricorrenza molto importante per il mondo femminile ed erroneamente la chiamiamo FESTA
. Ma dietro questa data, che nel nostro paese si festeggia anche con il dono delle mimose, c’ è molto di più,
Ci sono anni di lotte per diritti che noi riteniamo naturali e scontati come le conquiste sociali, politiche ed economiche Ma purtroppo cè ancora tanta strada da fare Infatti rimangono le discriminazioni e le violenze che tutt’oggi esistono in molti paesi del mondo dove bambine vengono obbligate a sposarsi con degli Orchi, dove donne vengono picchiate o uccise in nome di ‘assurdi motivi religiosi e che non danno a loro nessuna dignità o diritto Purtroppo anche da noi ci sono atti contro le donne e purtroppo troppo spesso la violenza avviene tra le mura domestiche .Quelle mura che dovrebbero proteggere si trasformano in prigioni che nel peggiore dei casi portano all’omicidio per mano di mariti o fidanzati che non accettano la chiusura di una storia sentimentale
L’origine della Festa dell’8 Marzo risale al 1908, quando un gruppo di operaie di una industria tessile di New York scioperò per protestare contro le terribili condizioni in cui si trovavano a lavorare. Lo sciopero proseguì per diverse giorni ma fu proprio l’8 Marzo che i proprietari dell’azienda decisero di bloccare le uscite della fabbrica, impedendo alle operaie di uscire Un incendio spezzò la vita di 129 operaie, tra cui anche delle italiane,
Da allora l’L’8 marzo ha assunto col tempo sempre più importanza , diventando il simbolo delle donne che hanno dovuto subire nel corso dei secoli violenza
.Qui la storia di questa ricorrenza e una domanda mi sovviene ma come la si festeggia ?
Spesso andando in discoteca o scatenandosi in locali notturni e con un modo di fare a volte eccessivamente disinibito come per dire sono una donna e questa sera faccio quello che voglio .
Ma se veramente ci sentiamo libere e realizzate,quello che vogliamo possiamo farlo sempre non una sera all ‘anno .
Col mio lavoro ascolto molte donne e sento sempre storie tristi non solo di amori perduti e che ci fanno soffrire magari i problemi fossero solo questi
Purtroppo ci sono donne che appena scoprono di aspettare un bambino, momento importantissimo per una famiglia vengono abbandonate , Donne che si ritrovano a mandare avanti la famiglia perché il marito ha perso il lavoro ,Donne rimaste sole che non sanno come pagare il mutuo e far crescere i propri figli e con la paura che la casa vada all’asta ..Di queste storie ce ne sono 1000 da raccontare e durante questa ricorrenza penso a loro alla forza che le fa andare avanti
Per un giorno lasciamo perdere la mondanità e chiamiamo un amica che magari non sentiamo da tempo e sappiamo che sta passando un periodo difficile Facciamogli sentire la nostra vicinanza

Ritroviamo la solidarietà che nel mondo femminile soprattutto sul lavoro sembra così difficile quasi impossibile e cerchiamo di rinnovare lo spirito di questa ricorrenza Quanto a me passerò la sera dell’8 marzo con il mio compagno
Qualsiasi cosa voi facciate vi auguro di passare un sereno 8 marzo