“ Se c’è sole a CANDELORA dall’inverno semo fòra
Ma se piove o tira vento nel l’inverno semo dentro”
Questo storico detto è molto conosciuto nelle regioni del nord
La candelora è da noi una tradizione cristiana dedicata al giorno in cui si benedicono le candele.
Le sue origini sono molto lontane precristiane.
La candela rappresenta la luce ossia il ritorno della primavera .
Nel mondo cristiano cade 40 giorni dopo il natale e in quel giorno si fa una processione e si benedicono candele e ceri nelle chiese
Questa tradizione è iniziata con l ‘imperatore Giustiniano nel 542 d.c.che la introdusse a Costantinopoli Successivamente voluta da Papa Sergio I (687-701 ) nel VII secolo
Anche gli americani e canadesi dal 1887 festeggiano questa data Il 2 febbraio lo chiamano il giorno della Marmotta (groundhog day )
Per la tradizione in quel giorno la Marmotta esce dalla sua tana se grazie al sole vede la sua ombra vuol dire che la primavere è vicina altrimenti rientra nella tana perché l’inverno sarà ancora lungo .
Anche nel mondo Wicca il 2 febbraio si festeggia con il SABBA di IMBOLC
E’ il momento della purificazione , quelle che chiamiamo le pulizie di primavera.
Solo così il sole con potere rinnovato porterà positività in casa .
Il fuoco rappresenta il calore e la luce .
Viene festeggiata anche con grandi falò nel mondo viene anche chiamata come la Festa del Bucaneve delle fiaccole, della luce crescente e in molti altri modi
Se volete il 2 febbraio potete purificare la vostra casa
Serve una candela bianca , un fiore bianco accendete l’incenso,potete scegliere tra pontificale ,mirra ,sangue di drago o legno di sandalo da usare col carboncino e l’incensiere .
Accendete l‘incenso e la candela ( con un fiammifero no accendini ) e mettete il fiore davanti alla candela rimanete in meditazione per il tempo necessario che la vostra mente sia libera dai problemi della vita quotidiana .
Lasciate che la candela e l’incenso si consumino riponete i residui fiore compreso in un sacchettino di materiale naturale e riponete tutto in un cassetto L’anno successivo sotterrate il tutto nella terra o in un vaso e riutilizzate l sacchetto per i nuovi residui