Dal punto di vista meteorologico autunnale 11 novembre la natura da tregua alle temperature dando dei giorni più caldi della media di quel periodo
I giorni sono 3
Ha anche un valore religioso
San Martino protettore dei pellegrini e dei viandanti diede il suo mantello a un povero in modo che potesse coprirsi e scaldarsi. Dopo questo gesto sparirono le nuvole il sole con suo tepore fece tornare l’aria tiepida per riscaldare il santo dopo questo generoso gesto
In modo scherzoso viene chiamata la festa dei CORNUTI o BECCHI
Nel periodo si organizzavano le fiere del vino e del bestiame
Approfittando dell’alcol e la perdita dei freni inibitori Quello era considerato il momento giusto per consumare qualche scappatella .
Inoltre al nord soprattutto in pianura padana FARE SAN MARTINO vuol dire TRASLOCARE O CAMBIARE LAVORO.
Questo è un detto che risale a quando la pianura padana era soprattutto agricola perciò legata ai ritmi delle semine e raccolti .
Nei contratti di lavoro dei contadini era compresa la casa e il contratto si rinnovava annualmente.
Nel caso del non rinnovo del contratto di lavoro il contadino cercava altrove dopo la semina che si faceva ai primi di novembre
I contadini che perdevano il lavoro mettevano i pochi averi su un carretto e con la famiglia si spostavano in altre CASCINE.
In quel periodo era normale lungo la strada trovare file di contadini con i loro carretti che a quel viaggio affidavano sogni e speranze per un futuro migliore